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Le Fiabe e Costellazioni Familiari

Scopri in che modo le Fiabe e le Costellazioni Familiari possono convivere dando vita alle Costellazioni Familiari Archetipiche, ossia uno spazio magico di crescita personale dove evolvere ed esplorare lati inediti del nostro sistema interiore e familiare.

L’arte di vivere e trasformare la propria esistenza

C’era una volta … tre piccole semplici parole molto potenti.

Ricordo un 45 giri rosso fuoco, premevo il pulsante e voci incantevoli intonavano per me tante storie diverse accendendo la mia fantasia. La tecnologia oggi è cambiata. Il 45 giri ha lasciato il posto ai dvd, ma quasi tutte le fiabe iniziano ancora con quelle magiche parole. “C’era una volta…”

E oggi come allora, lo sguardo si addolcisce, sulle labbra nasce un timido sorriso, la mente si placa e l’anima si pone automaticamente in un’attesa fatta di apertura e accoglienza.

Le fiabe rappresentano dei veri e propri strumenti d’iniziazione alla vita e, al pari di miti e leggende, hanno la funzione di animare l’anima individuale fin dal profondo e di far emergere da essa le tracce dell’anima collettiva. Al punto che Schiller, grande filosofo tedesco, definisce

[bctt tweet=”il gioco un atto dove sensibilità e razionalità convivono rendendo l’uomo libero. Schiller”]

 Attraverso un’armonia di forma e materia si realizza la bellezza e l’essenza umana. Ed è all’unione di gioco e teatro che il filosofo attribuisce l’educazione di una nuova umanità.

Ed è proprio unendo il gioco con la rappresentazione delle Costellazioni Sistemiche e Familiari che nascono le Costellazioni Archetipiche dove le Fiabe rivelano tutta la loro potenza trasformatrice.

Le Costellazioni Archetipiche: cosa sono e come funzionano

Le Costellazioni Archetipiche sono una declinazione delle Costellazioni Familiari, tecnica di crescita personale ideata dallo psicoterapeuta tedesco Bert Hellinger.

Nelle Costellazioni Sistemiche e Familiari, attraverso l’esperienza di gruppo (o individuale) si sviluppa la capacità di rappresentare, prendere consapevolezza e mettere in ordine aspetti importanti della propria vita familiari.

Grazie all’approccio transpersonale e fenomenologico siamo in grado di rappresentare ogni sistema e aspetto della nostra realtà, sia interiore che esteriore.

Le Costellazioni Archetipiche nascono dall’incontro di questa meravigliosa tecnica con la teoria degli archetipi: questi ultimi si manifestano in forma di simboli o immagini particolarmente evidenti nei miti, nelle fiabe, nelle religioni, nell’arte e nei sogni. Il loro potere trasformativo si può sperimentare in ogni esperienza di vita, perché parlano direttamente all’anima degli uomini con un’innata forza intenzionale e presenza.

Le Fiabe e le Costellazioni Familiari

Il concetto di “Scrittura della vita” è stato elaborato da Eric Berne, identificando con questo processo l’organizzazione interiore della nostra esistenza secondo immagini, pensieri ed emozioni attraverso i quali ci riconosciamo come individui, con una storia personale all’interno della molteplicità della nostra esperienza.

Secondo Berne programmiamo la nostra esistenza sin dall’infanzia secondo questo copione interiore e per questo senza saperlo mettiamo in atto strategie e dinamiche comportamentali nelle quali spesso disperdiamo moltissime energie.

Attraverso le fiabe o le storie che maggiormente ci colpiscono, mettendole in relazione con le nostre vicende personali, possiamo riconoscere alcuni tratti di questo copione e acquisire maggiore consapevolezza.

Il metodo di Berne consisteva nell’identificare 4 storie letterarie preferite nelle diverse fasi della vita: infanzia, fanciullezza, adolescenza ed età adulta. Ricercava poi il filo conduttore per metterlo in relazione con i bisogni spirituali e i modelli di vita propri del cliente.

Il metodo Hellinger

Con Hellinger l’analisi dello “scritto della vita” diviene sistemica, includendo non solo l’interpretazione del rapporto genitori/figli ma il concetto di stirpe e del suo destino. All’inizio chiedeva due storie, uno per l’infanzia e una per l’età adulta. Successivamente, dato che nelle costellazioni i legami con il destino vengono direttamente alla luce, si concentrò su un’unica storia.

Nella mia esperienza con i gruppi possono essere esplorate più fiabe e ognuna regalerà qualcosa di magico e speciale.

Dalle immagini che emergono nel corso della costellazione, unite alle relative “frasi/azioni di potere” suggerite dal conduttore della costellazione, nasce la trasformazione.

Nelle Costellazioni Archetipiche con le fiabe vengono rappresentate le favole più importanti per il vissuto di ognuno di noi, quelle che maggiormente rappresentano le dinamiche che influiscono nella nostra vita.

Lo scopo non è la ricerca di significati e interpretazioni psicologiche, ma lasciar emergere informazioni preziose su blocchi, persone o risorse nascoste da risvegliare.

I “rappresentanti” incarnano il ruolo dei vari personaggi delle Fiabe, e guidati dal Campo Morfico, portano alla luce ciò che deve essere visto.

Il ‘costellato’ interagendo a sua volta con i personaggi della sua Fiaba personale, incontra parti di se con cui non è abituato ad interagire nella quotidianità, aumentando la propria consapevolezza e scoprendo al contempo risorse inaspettate da utilizzare ogni giorno nella propria vita.

La capacità di fiabare è insita nell’uomo e rappresenta un metodo di auto-disvelamento naturale per lo sviluppo del Sé e dell’identità individuale. É’ un atto che può essere utilizzato a tutte le età come strumento di scoperta, indagine e soluzione: esso equivale all’arte di vivere e alla capacità di trasformare la propria esistenza. Questo perché la fiaba, prodotto dell’immaginazione per eccellenza, dopo essere stata tracciata, rappresentata e dunque agita grazie alle Costellazioni Archetipiche, può venire rapportata alla realtà quotidiana, al vissuto individuale e sociale in senso trasformativo ed evolutivo.

Modalità

Come per le Costellazioni Familiari si può lavorare sia in gruppo che in individuale.

All’interno di questi due campi, mi piace lavorare con due metodologie diverse di Costellazioni:

  1. Con le Costellazioni Archetipiche Tradizionali

    Si applicano i principi della Costellazioni Familiari (gli ordini dell’amore) alle fiabe. Nel setting di gruppo il “costellato” identifica una storia che viene messa in scena dai rappresentanti. In quello individuale il cliente entra in relazione con i personaggi della fiaba attraverso oggetti o fogli.  La costellazione rivela il suo copione personale e del suo sistema rispetto alla tematica identificata all’inizio.

  2. nelle Costellazioni Archetipiche Strutturali

    Negli incontri di gruppo come i DiamondLab o Principesse&principi azzurri tutti i partecipanti vengono suddivisi in gruppi e rappresentano personaggi di una fiaba suggerita da loro o da me. Vivendo i diversi ruoli e  interagendo con gli altri partecipanti, scoprono tratti e dinamiche nascoste. Acquisendo consapevolezza possono agire i propri “incantesimi di liberazione”. É un’ottima modalità per far lavorare tutti i partecipanti ad un gruppo. Nel setting individuale, invece, il cliente creerà la struttura della fiaba o di un archetipo da esplorare alla ricerca di risorse e insight. La differenza con la prima modalità sta nella struttura fissa degli archetipi che si mettono in scena.

 

 

Vuoi scoprire quale fiaba ti rappresenta maggiormente?

Prenota la tua sessione individuale  scrivendo a info@lafilosofiadeldiamante.it

oppure scopri i percorsi di gruppo cliccando sul nome del laboratorio che più ti ispira :

 

Le Costellazioni Archetipiche incontrano La Sirenetta

costellazioniarchetipiche

Questo mese  “C’era una volta…” ci porta nel magico mondo della Sirenetta che per amore rinuncia al suo dono più grande. Anche in questa fiaba Disney ed Andersen danno un finale diverso: nella versione originale infatti la principessa del mare, rinuncia persino alla sua stessa vita votandosi al sacrificio. Disney invece pone l’accento sul fatto che solo quando ci riappropriamo di quelle parti che abbiamo erroneamente sacrificato, veniamo riconosciuti. E’ solo quando Ariel riacquista la sua voce, ossia il suo talento, che il principe la può riconoscere e il finale da favola finalmente compiersi.

Anche tu hai ceduto parti di te per amore?
Quante volte hai sacrificato tempo e spazio per le persone che ami?
E quali talenti e ambizioni hai dovuto soffocare per condizionamenti e senso di generosità?

 

Il laboratorio si rivolge a chi:

  • sente di avere ceduto una o più parti di se e le vuole recuperare
  • vuole vivere la propria vita con la consapevolezza dei propri talenti e risorse
  • vuole fare un percorso di crescita personale e di ricerca ed esplorare lati nuovi del proprio essere
  • vuole conoscere le Costellazioni Archetipiche,  un metodo diverso per approcciare le Costellazioni Familiari e Sistemiche

Argomenti

Molteplici le tematiche che incontreremo attraverso esercizi meditativi e  Costellazioni Sistemiche, Strutturali e Archetipiche messe in scena durante la giornata

  • trovare il proprio giusto posto all’interno del Sistema
  • la zona di comfort: come riconoscerla e uscirne
  • la sana ribellione
  • Amore Vero, amore a senso unico e amore “sacrificato”
  • Ritrovare le parti di Sé che abbiamo ceduto

Strumenti

Attraverso l’unione delle Costellazioni Strutturali con le Costellazioni Archetipiche e Sistemiche, si creerà un percorso di esplorazione delle proprie tematiche. I movimenti costellativi che nasceranno, a cui tutti partecipano, permetteranno al partecipante di esplorare nuove possibilità e risorse.

 

Prossimi Appuntamenti

  • 8 giugno 2014 La Sirenetta: ritrovare una parte di sé (quella che abbiamo ceduto)
  •  6 luglio 2014  Incantesimo e liberazione : creare la propria Fiaba Personale

 c'era una volta 2014 - 728x90

Investimento

Iscrizione al singolo laboratorio – 100 euro – Iscriviti qui

Dove

Before,

Via Sardegna, 11

MILANO

L’Amore che Ispira il Cambiamento

Costellazioni Archetipiche e Familiari

Foto Fausto Dasè – Diritti Riservati

L’Amore che ispira in cambiamento è quel tipo di amore che accende una miccia dentro di te.

Brucia, divampa cancellando ogni paura, ogni insicurezza.

E’ quell’amore che funge da bussola ti porta verso la realizzazione del Sé, in ogni aspetto sia esso spirituale che materiale.

E’ quel tipo di emozione che ti fa vivere relazioni di spessore e valore, perché una volta sperimentato, una volta vissuto non puoi accontentarti di nulla di meno, perché significherebbe tradire la tua natura, negare ciò che davvero sei.

L’amore che ispira è insito in ognuno di noi, sepolto tra le macerie del dolore, delle esperienze negative, dai preconcetti e paure. Paura non dell’altro, ma della potenza creatrice che questo Amore libererebbe se pienamente vissuto.

E’ l’Amore che ispira il movimento verso.

Lasciati guidare…

 

Angela e la Costellazione del cacciatore e il lupo.

“Perchè usare le Fiabe come metodo di lavoro su di sé?” Questa è stata la prima domanda che Angela (nome fittizio per tutelare la privacy della mia cliente) mi ha posto al primo incontro del laboratorio con le Costellazioni e le Fiabe.

Lei la risposta l’ha sperimentata su se stessa, a te la voglio raccontare anche tramite la sua esperienza.

Perché le Costellazioni Archetipiche.

Attraverso le Costellazioni Archetipiche, una declinazione delle Costellazioni Familiari, possiamo mettere in scena la costellazione degli elementi archetipici e, grazie al naturale movimento insito in questa tecnica, si possono sperimentare nuove comprensioni, vivere veri e propri momenti altamente trasformativi.

Perché le Fiabe

Le favole, le leggende, i miti e i sogni sono la rappresentazione di una trasformazione interiore. Vi sono raffigurati per immagini il nostro stato d’animo, il nostro stato fisico e la rete delle nostre relazioni. 

La fiaba, in particolare, è uno strumento davvero efficace perché in essa è condensato il tempo: passato presente e futuro. C’è la traccia degli eventi passati che ci hanno segnato, della situazione presente e dei possibili sviluppi futuri.

Angela e la Costellazione del Cacciatore e il Lupo

Nella struttura della Fiaba, infatti, ritroviamo 3 momenti tipici:

1. L’inizio che rappresenta un equilibrio che presto andrà a cambiare “c’era una volta…”: 

Angela si definiva la “classica donna con il lanternino”. Tutti gli uomini “sbagliati” li incontrava lei, bugiardi, narcisi, emotivamente infantili. Non riusciva però a capire perchè, oramai poteva fare un’identikit dettagliato di quello che non voleva. Eppure ogni incontro finiva nello stesso modo: con grande sofferenza.

In questa fase le Costellazioni ci aiutano a definire il campo entro il quale muoverci, definire le posizioni, i ruoli e le dinamiche che ci tengono imprigionati in situazioni che non ci rendono felici.

2. La seconda fase è quella di crisi in cui viene fuori la figura del protagonista, la missione, gli alleati e i nemici. E’ qui che si definiscono i pericoli, le difficoltà, le risorse e le strategie per il successo.

Durante la serata dedicata a Cappuccetto Rosso di Principesse&Principi Azzurri, A. ha messo in scena la sua costellazione. Da un lato il lupo, dall’altro il Cacciatore il cui rappresentante ha detto di provare un amore immenso per A. mentre lei non lo guardava mai. Non riusciva a distogliere lo sguardo dal rappresentante del Lupo. Interrogata sulle propre emozioni ha affermato “non posso lasciarlo, devo salvarlo”. La dinamica è evidente. Ed è in questa fase che le Costellazioni ci possono sostenere nello scoprire gli alleati, le risorse che ci mancano per trasformare la nostra storia e creare un finale diverso.

3. La conclusione “E vissero tutti felici e contenti…” che rappresenta il nuovo equilibrio dando un senso al percorso compiuto

Una volta integrate le risorse mancanti, visto il Lupo per quello che era davvero, scoperto quale figura del suo passato si nascondeva dietro gli uomini che incontrava, A. ha potuto fare la scelta che l’ha resa finalmente libera. Ha potuto darsi il permesso di vivere una storia d’amore con i valori e le qualità che desidera.E’ riuscita a lasciarsi “i lupi” alle spalle e guardare negli occhi il suo cacciatore”.

E vissero tutti felici e contenti…