L’utopia è reale

 

Era tanto tanto tempo che non sentivo l’impulso di scrivere così.

Più che un impulso, un’esigenza: lasciare che quello che si muove dentro formi parole e pensieri da condividere affinché altre persone possano vivere un pezzetto della bellezza che mi ha nutrito ieri.

Lasciate che vi racconti come tutto è nato.

Un mesetto fa sono entrata in un gruppo che fa networking.
Dopo anni a provarne tanti, molta disillusione perché molti pensano che fare network sia semplicemente “trovo il modo di usarti meglio per i miei scopi”, un’amica mi invita dicendomi che forse li avrei trovato quello che cercavo, ossia chiarezza, collaborazione, determinazione e ovviamente opportunità.

In punta di piedi mi sono avvicinata a La Rete al Femminile Milano,
mi sono riproposta di rimanere a guardare, di osservare e non buttarmi come al solito finendo di lavorare per gli altri dimenticando me stessa. Limitarmi a fare ciò che mi veniva chiesto, mi ha permesso di stare per una volta in un punto di osservazione differente e  ho scoperto una bellezza infinita.

Quella bellezza che le donne
quando stanno nel loro essere autentico
sanno creare. 

Ai miei clienti, suggerisco sempre di fermarsi e osservare da un’angolazione differente. Una diversa sfaccettatura del diamante. Ricetta questa che non delude mai e anche stavolta mi ha riempita di doni.  Andiamo con ordine.

Natascia Pane, la leader di questo gruppo un giorno propone
di organizzare un evento in poche settimane. WomenTree, all’interno di Green Utopia alla Fabbrica del Vapore: un’intera giornata di laboratori, workshop, spettacoli, incontri individuali. Ognuna di noi poteva mettere a disposizione il proprio sapere e farsi conoscere.  Alla proposta hanno aderito 70 reticelle e la mia voce critica, appena ricevuta la notizia,
si è fatta viva:  com’è possibile coordinare 70 donne e organizzare un evento di quelle proporzioni in pochi giorni? Noi che, in agenzia, ci mettevamo mesi per fare un evento di successo. E soprattutto DONNE! Chiamatemi prevenuta, ma noi donne siamo speciali per creare tanta bellezza, ma anche per complicarci tanto la vita.

Natascia mi ha fatto un grande dono: non solo ha messo a disposizione del gruppo uno spazio che era stato offerto a lei, ma mi dato un esempio di leadership eccezionale. Ho avuto la fortuna di vedere sul campo una giovane donna di successo, che non ha rinunciato al suo femminile per essere leader. Natascia è stata un leader presente, ma non invadente. Assertiva quando serviva, ma sempre accogliente e dolce. Autentica, nel senso che non le mandava a dire, non indorava la pillola quando qualcosa non funzionava, ma sempre rispettosa e soprattutto con un’attenzione a motivare, a tirare fuori il meglio anche quando “riprendeva”. E il progetto sotto la sua direzione, grazie alla collaborazione delle “sue donne” ha preso vita.

Il secondo grande dono me l’hanno fatto le mie compagne di viaggio: le Reticelle. E’ stato bellissimo vedere tante donne interagire, collaborare, a volte anche discutere, ma soprattutto creare insieme. Ieri si sono visti i frutti di tanto lavoro.

Esistono donne che credono davvero in loro stesse e hanno il coraggio di prendere in mano la loro vita, impegnarsi a fondo per realizzare i loro sogni. Esistono donne che sanno condividere, che sanno fare squadra davvero.
Ho assistito ad incontri dove ognuna di loro creando contatti, non pensava solo a se stessa e alla propria attività, ma creava collegamenti anche per le altre. Non avevano paura a lasciar andare qualcosa che non corrispondeva a loro stesse e passare il contatto ad un’altra!

Il terzo dono è stato il mio speech. Avevo preparato tante idee da proporre per l’evento, ma questo dono arriva da una loro idea: raccontare il mio cambio di lavoro, quando ho detto NO ad un lavoro che mi rendeva profondamente infelice e insoddisfatta per dire SI alla mia passione,
al talento che sentivo nascere dentro di me. Ripercorrere le tappe di quell’esperienza, mi ha permesso di sentire nuovamente e ancora più intensamente la forza dell’adesione a noi stesse. Ho potuto guardare la strada che ho fatto, i successi e gli errori, ma soprattutto scoprirmi ancora sicura che è possibile, che se l’ho fatto io puoi farlo anche tu.
Ci credo profondamente…

E non ero sola, intorno a me ieri c’erano tante donne che quella scelta l’hanno fatta, donne che si stanno preparando a farla con il coraggio di condividere le loro passioni, donne che hanno creduto nel loro sogno e hanno rischiato tutto per realizzarlo. Donne che ogni giorno si impegnano per mantenerlo vivo e reale e fanno Rete per sostenersi a vicenda. Quanto è bella la collaborazione!  Quanto amore c’è in questa parola se vissuta autenticamente. 

Per fare questo ci vuole coraggio, chiarezza, focalizzazione, apertura di cuore e amore.

Vorrei raccontarvi di ognuna di loro, scrivervi i loro nomi, ma sono tante… Vi invito a venire a conoscerci sul sito, sulla pagina facebook, su twitter. Conoscerci è una scelta di valore, io l’ho fatta. Il risultato?

Stamattina il mio cuore, l’amore che provo per il mio lavoro, per il sogno di collaborare, danza insieme al suono di queste parole:

“abbiamo dimostrato che l’utopia è reale”
Natascia Pane

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