La nascita della Filosofia del Diamante

 

La Filosofia del Diamante 1

 

 

É incredibile come la famiglia sia stata la maggior fonte crescita, dolori e doni immensi nello stesso tempo.

Sarà per questo che amo così tanto le Costellazioni Familiari.

Mi ricordano che la vita è un diamante dalle infinite sfaccettature. Che niente è come sembra. Quando tutto ci sembra di un colore solo che sia di dolore o gioia, significa che ci stiamo posando sguardo e cuore su una sola sfaccettatura.

Per me questo viaggio è iniziata che ero appena una bimba. Amavo sedermi sulle ginocchia di mio nonno Romeo e toccare ogni cosa mi capitasse a tiro, mentre lui attento studiava le sue carte.

Tra tutti gli oggetti con cui mi divertivo a distrarlo, quello che più di tutti attirava la mia attenzione era il diamante. Un fermacarte di vetro che rifletteva i raggi del sole creando stupendi arcobaleni.

Ne ero letteralmente affascinata, passavo ore incantata a guardarlo. Ancora oggi la passione per le lucine e tutto quello che luccica. 

Mio nonno se ne accorse e mi promise che, un giorno, sarebbe stato mio. Avevo solo 10 anni quando lo ereditai purtroppo. Sono stata arrabbiata per molto tempo per questa perdita. Era la mia forza, la mia sicurezza. Sentivo che mi era stato tolto tanto, troppo presto.

Quello che non sapevo è che quel diamante, un giorno, mi avrebbe ridato tutto con gli interessi.

Nel corso degli anni, passando da un trasloco all’altro, lo “persi di vista”.
L’incanto della vita lo riportò sulla mia strada in un periodo molto difficile ed impegnativo.

Hai presente quei momenti in cui senti nel profondo che è necessario, quasi vitale un cambiamento, ma non sai proprio come muoverti?

Quando la paura o il dolore ti impediscono di compiere quelle scelte che trasformerebbero la tua vita?

Ecco proprio in un momento come questo, ritrovai il diamante!

Volevo assolutamente cambiare lavoro, c’era la crisi e tutti intorno a me mi dicevano che ero pazza a lasciare un lavoro certo per l’incerto.

Io, però ero profondamente infelice. Ritrovavo la gioia e la vitalità quando la sera o nel fine settimana lavoravo come formatrice olistica e counselor. 

Nelle ore che passavo in ufficio non mi riconoscevo, gli altri mi rimandavano un’immagine di me che non mi corrispondeva. E ciò che più importa è che mi rendevo conto che ci mettevo del mio.

Nello stesso tempo avevo paura di cambiare, nella mia famiglia ci sono stati dei fallimenti economici e avevo paura di fare la stessa fine. Riconoscevo in me l’idealismo, la creatività di mio padre, ma anche l’assoluta assenza di praticità.

Ritrovare quel diamante è stato davvero un dono che mi ha aperto a nuove possibilità.

La Filosofia del Diamante

Mi ha ricordato che si, avevo ereditato alcune dinamiche comportamentali ed energetiche, ma che nella mia famiglia ci sono anche tante risorse che sicuramente ho dentro di me. Ed è su quelle che dovevo puntare e sviluppare. 

Quel diamante era sparito da anni e al momento giusto è ricomparso.

L’avevo nascosto, esattamente come ho nascosto le risorse positive che mi servivano per dare spazio invece alle paure. Era arrivato il momento di cambiare modo di vivermi.

 

La nascita della Filosofia del Diamante

E così è nata la Filosofia del Diamante. Quel diamante ogni giorno mi da il coraggio e l’ispirazione di cercare quella luce che brilla dentro ognuno di noi.

Mi ricorda costantemente la mia missione: accompagnarti a scoprire il diamante che vive dentro di te e renderlo manifesto per te e per il mondo che ti circonda.

Forse come ho fatto io ogni tanto lo perdi di vista, ti dimentichi di averlo o ti chiedi chissà dov’è… ma lui c’è pronto a saltare fuori al momento giusto.  Io lo vedo ogni volta che ti guardo negli occhi.

Ogni volta che, lavorando insieme, incontro la tua anima.